Liquore artigianale con estratto naturale di liquirizia Panormos à Putìa ò Massimo
Per chi desidera offrire un ottimo digestivo a fine pasto, il liquore a base di liquirizia è semplicemente insuperabile: dalla consistenza densa e corposa, dal colore tipicamente nero e dal profumo inebriante e avvolgente, si tratta di una bevanda alcolica che dovrebbe essere sempre presente in freezer, pronta all’occorrenza!
La liquirizia ha un gusto molto particolare, non adatto a chiunque, ma per i palati più esigenti si rivela il modo migliore non solo di concludere un buon pasto, ma anche per spezzare il pomeriggio con una nota in perfetto equilibrio tra l’alcolico e il dolciastro.
A base di acqua, zucchero, alcool e liquirizia, il liquore artigianale dà il meglio di sé quando servito freddo in tipici bicchierini da shot.
La scelta del nome, inoltre, è un omaggio alla città di Palermo, chiamata inizialmente Panormos, o anche Pànhormos. Il termine deriva dall’unione di due parole greche, cioè Pan (tutto) e Hòrmos (porto) per via della conformazione fisico-geografica della città, posizionata alla convergenza di due fiumi che, circondandola, danno vita a un porto veramente grande e capiente per gli standard dell’epoca.
Come abbinarlo
Da buon digestivo, il liquore alla liquirizia può essere gustato da solo a fine pasto, per concludere con un tocco lievemente alcolico. Se l’obiettivo è stupire, oltre che coccolare i propri ospiti, si può accompagnare con un dessert al caffè o alla vaniglia, due ingredienti che si sposano perfettamente con il gusto forte e intenso della liquirizia.
Due opzioni originali e interessanti prevedono l’aggiunta di qualche goccia di liquore in una tazzina di espresso, o un paio di cucchiaini versati sul gelato o in una coppa di macedonia: da leccarsi i baffi!
Infine, il liquore alla liquirizia viene utilizzato per la preparazione di cocktail da gustare in occasione di aperitivi e/o dopocena, come il black mojito a base di foglie di menta, rum bianco, soda e, appunto, liquirizia.
Come servirlo
Il liquore alla liquirizia va servito categoricamente freddo, ancora meglio se ghiacciato. Per ottenere il risultato migliore, si può riporre la bottiglia in freezer ed estrarla all’occorrenza, oppure si possono aggiungere alcuni cubetti di ghiaccio direttamente nel bicchiere.
Prima di servirlo, il bicchiere può essere decorato con un baccello di vaniglia, con uno stecco di liquirizia o con qualche fogliolina di menta; così facendo si renderà bello esteticamente e, al contempo, aromatico al punto giusto!
Come conservarlo
Dato che va servito freddo, il liquore di liquirizia va conservato direttamente in freezer, dove non rischia il congelamento grazie alla quantità di alcool contenuta al suo interno.
In questo modo, basterà tirare fuori la bottiglia poco prima di versare il contenuto negli appositi bicchierini. Prima di servire, è importante scuotere per bene la bottiglia.
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